Le motofalciatrici serie “PowerSafe” proposte dal gruppo Bcs sono a tutti gli effetti dei veri e propri sistemi di lavoro multipurpose, quindi fruibili in ogni stagione dell’anno per far fronte alle più disparate attività agricole, garden o civili.
Otto modelli, ma disponibili più di trenta versioni incrociando fra loro motori, trasmissioni e sistemi frenanti. Con i primi che spaziano in termini di potenza fra cinque e i 12 cavalli circa erogati da unità operanti a ciclo diesel o otto, le seconde che possono essere meccaniche o idrostatiche e i freni che possono essere del tutto assenti sulle macchine da pianura, indipendenti sulle macchine di classe media o integranti le frizioni di strezo sui modelli destinati a operare in ambiti alèpini o collonari. All’atto pratico la gamma delle motofalciatrici Bcs serie “PowerSafe” è sicuramente la più ampia del Mondo oltre che l’unica a proporsi con la frizione “PowerSafe” che dà il nome alla serie, un gruppo operante in bagno d’olio mediante dischi multipli di acciaio che risulta flangiato direttamente al motore.
Garantita cinque anni, la frizione è pilotabile mediante una leva morbida all’azionamento ma salda all’uso che permette di modulare al meglio innesti e disinnesti rendendo la gestione della macchina e del cambio del tutto esente da ruvidità o contraccolpi. Tetragono agli sforzi prolungati e insensibile alle variazioni di temperatura, il gruppo entra inoltre in azione automaticamente in caso di abbandono delle stegola da parte dell’operatore arrestando macchina e attrezzo ma lasciando in moto il motore per evitare che si inneschino situazioni critiche quali, per esempio, quelle indotte dal ritrovarsi con la macchina spenta e in posizione squilibrata su una forte pendenza. Massima sicurezza quindi, accentuata peraltro dalla presenza di un sistema desmodromico a doppia azione che impedisce la ripresa accidentale del lavoro nel caso l’operatore lo abbia fermato per un qualsiasi motivo.
Come accennato la frizione “PowerSafe” è comune a tutte le motofalciatrici, ma può abbinarsi o a trasmissioni meccaniche a ingranaggi o, sui modelli a sigla “Hy”, a trasmissioni idrostatiche continue a due gamme realizzate mediante compatti gruppi pompa-motore racchiusi in carter di lega leggera e posizionati sopra la scatola del cambio. Operano mediante un circuito ad alta pressione separato da quello che aziona la frizione “PowerSafe”, sono dotati di ventola assiale-centrifuga per il raffreddamento e affidano la trasmissione del moto tra il gruppo idrostatico, il motore e la scatola cambio a ingranaggi cilindrici in bagno d’olio. Tre, come accennato, le possibilità di equipaggiamento relative ai freni. Sulle macchine di attacco “614”, “615” e “618”, destinate a lavorare in piano e orientate ad attività continuative ma non particolarmente pesanti i freni non sono previsti concorrendo a rendere le falciatrici il più possibile leggere e reattive ai comandi delle stegole.
Sulle altre motofalciatrici la dotazione standard è invece data da gruppi indipendenti operanti su ciascuna ruote con freno di stazionamento separato, soluzione che sulle versioni “Ws”, “Wheel Steering” cede il posto a gruppi freno-frizione di sterzo che permettono di gestire manovre e traiettorie senza dover agire sulle stegole. Le inversioni di marcia possono poi essere realizzate mediante inversori rapidi a comando meccanico sul manubrio o tramite il gruppo idrostatico, con un’eccezione di alto livello tecnologico proposta dal modello, “630 Ws EasyDrive”, equipaggiato con una trasmissione meccanica a tre rapporti e dotato di inversore di marcia idromeccanico operante come gli inversori dei trattori, cioè senza che ci sia bisogno di agire sul comando della frizione.
Ciò grazie a un impianto idraulico dedicato che bypassa la frizione primaria evitando cadute di coppia alle ruote. Motorizzabile con unità a benzina Honda serie “Alps” o con un diesel monocilindro Yanmar serie “Lv100” emissionato in stage V, “630 Ws EasyDrive” è la motofalciatrice Bcs più professionale della gamma anche se non la più potente. In termini prestazionali si colloca infatti al vertice della famiglia il modello con trasmissione idrostatica “660 Hy Ws”, forte di una potenza massima di quasi 12 cavalli, se motorizzato con un bicilindrico benzina Briggs&Stratton serie “Vanguard”.
Fra questi e i tre modelli “630”, “630 Ws” e “630 Ws EasyDrive” si inserisce poi la motofalciatrice “635 Hy” motorizzabile con una potenza massima di quasi 11 cavalli, equipaggiata con la stessa trasmissione idrostatica che asserve anche il modello top di gamma ma risultate equipaggiata con sistema frenante standard. All’atto pratico si può affermare che la gamma delle motofalciatrici Bcs si divide in due famiglie, le macchine di attacco e quelle top di gamma, raccordate fra loro dal modello “630” che con la famiglia di attacco condivide le prestazioni e con quelle top di gamma i contenuti tecnici salienti.
Due comandi di avanzamento
A seconda della destinazione d’uso di ogni singola motofalciatrice sono disponibili due diversi comandi di avanzamento. La leva “EasyGrip” assicura un buon comfort operativo quando si affrontano attività che comportano frequenti inversioni di direzione come spesso accade nell’ambito delle manutenzioni del verde e negli impieghi tipici delle municipalizzate.
Il comando di avanzamento con manopola a rotazione di tipo motociclistico “EasyRider” permette invece all’operatore di controllare l’avanzamento mantenendo la presa della mano destra sul manubrio. Consente quindi un miglior controllo della macchina se impiegata su forti pendenze. Previsti in entrambi i casi settori a tacche che consentono all’operatore di fissare in modo pratico e ripetitivo la posizione della leva o della manopola. Una zona centrale priva di tacche consente invece la massima libertà di posizionamento dei comandi nel caso si debba calibrare l’avanzamento della macchina a ridottissima velocità.